Nella sua recente intervista a La Gazzetta dello Sport, Gianluigi Buffon, ex portiere di spicco nel calcio italiano, ha condiviso il suo punto di vista sulla nomina di Daniele De Rossi come allenatore della Roma. Le sue parole, cariche di sostegno e fiducia, suggeriscono come il confronto con l'ex tecnico Mourinho non sarà motivo di preoccupazione per lo stesso De Rossi.

Le parole di Buffon 

Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon

Gianluigi Buffon, recentemente nominato capo delegazione della Nazionale italiana, ha condiviso i suoi pensieri sulla decisione della Roma di affidare la panchina a Daniele De Rossi. Nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Buffon ha espresso la convinzione che la scelta del club non sia stata influenzata solo dalla storia calcistica di De Rossi, ma anche dalle qualità personali che lo contraddistinguono.

"Se la sua storia può aver indirizzato la scelta del club al momento di sostituire Mourinho? Sì. Daniele non soffrirà quel tipo di confronto", ha affermato Buffon, dimostrando fiducia nelle capacità di De Rossi di gestire la pressione e l'eredità del suo predecessore. L'ex portiere ha elogiato la personalità incantevole di De Rossi già da giocatore, sottolineando che il suo entusiasmo e spessore umano saranno chiavi per coinvolgere i giocatori nella stessa direzione.

Buffon, che ha condiviso il campo con De Rossi in numerose occasioni, ha sottolineato i lati positivi della sua nomina a capo della Roma. "Vedo solo aspetti positivi. Conosco il suo entusiasmo, il suo spessore umano. Riuscirà a coinvolgere tutti i giocatori facendoli remare nella stessa direzione e, chissà, proponendo un calcio che li diverta e sia più in linea con le loro qualità", ha dichiarato.

Il leggendario portiere non ha escluso la possibilità che De Rossi rimanga a lungo sulla panchina della Roma, sottolineando l'importanza di valutare il suo lavoro al di là dei risultati immediati. "Il contratto è breve, ma la società dovrà essere brava a valutare il suo lavoro a prescindere dai risultati. È più importante il percorso che farà De Rossi: credo che sarà virtuoso", ha concluso Buffon.

Ora De Rossi, ma in futuro?

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi

Daniele De Rossi è stato ufficialmente designato come il traghettatore che guiderà la AS Roma attraverso il resto della stagione calcistica, annunciando così l'inizio di una nuova era dopo la separazione da José Mourinho. La decisione di puntare su un'icona giallorossa come De Rossi è stata presa per placare la piazza, ancora sconvolta dall'addio dello Special One.

Il presidente del club, Dan Friedkin, ha optato per un volto familiare, affidando la guida tecnica a De Rossi fino al termine della stagione, con l'obiettivo di ristabilire l'equilibrio e la fiducia all'interno della squadra. Il comunicato ufficiale rilasciato ieri conferma il ritorno di De Rossi alla Roma, questa volta nel ruolo di allenatore, dopo 18 anni di carriera da calciatore giallorosso. Il debutto di De Rossi sulla panchina sarà nella prossima sfida di campionato contro il Verona all'Olimpico.

Ma la decisione di Friedkin di nominare De Rossi fino a giugno 2024 non impedisce di esplorare altre opzioni per il futuro della squadra. Fonti ben informate affermano che il presidente e il suo staff avevano già iniziato a sondare il mercato degli allenatori prima dell'esonero di Mourinho. Tra i nomi contattati spiccano Xabi Alonso, attualmente al Bayer Leverkusen, e Thiago Motta, che guida attualmente il Bologna.

Friedkin sta cercando un profilo di allenatore che possa portare freschezza e nuove idee alla squadra. Entrambi i candidati portano con sé un bagaglio di esperienze e una visione tattica che potrebbero ben adattarsi alle esigenze della Roma. Ma per ora seguiremo il percorso di De Rossi al timone della sua nuova ‘vecchia’ squadra.

LEGGI ANCHE: Roma, l'ex compagno Cufre su De Rossi: "In bocca al lupo amico mio"

 

Capuano show: "Solo in un mondo parallelo si può pensare che la Juve ruba. Anche l'Inter..."
Chalobah in uscita dal Chelsea: Milan e Napoli interessate

💬 Commenti