Nonostante gli acquisti di Michele Di Gregorio, Kephren Thuram e Douglas Luiz abbiano portato tanto entusiasmo nella Juventus, la dirigenza bianconera si sta scontrando con qualche difficoltà nelle operazioni di mercato in entrata e in uscita.

Vi sono diversi dubbi relativamente al discorso degli esuberi, la trattativa per Teun Koopmeiners (obiettivo chiave del mercato bianconero) sta avendo alcuni blocchi da parte dell'Atalanta soprattutto per le cifre richieste (intorno ai 60 milioni di euro). Mancano altrettante certezze riguardo un giocatore del Manchester United che per qualità tecniche e futuribilità farebbe al caso del nuovo progetto tecnico inaugurato dalla Vecchia Signora con Thiago Motta.

La Juventus ci prova con Sancho

A seguito della sua disastrosa avventura con la maglia del Manchester United, Jadon Sancho è sparito dai radar e si è anche scontrato con l'attuale allenatore dei Red Devils, Erik ten Hag, che l'ha cacciato dal progetto senza mezza esitazione.

Specie alla luce della rigenerazione delle sue qualità nei suoi sei mesi a Dortmund sotto la gestione di Edin Terzic, la Juventus ha come obiettivo di mercato per l'attacco quello di assicurarsi le sue prestazioni. I suoi numeri con i gialloneri sono straordinari (53 gol e 67 assist) e grazie alla sua giovane età (ricordiamo il fatto che sia del 2000) può essere un materiale perfetto da lavorare per Thiago Motta.

L'idea sarebbe quella di ottenerlo con la formula del prestito, ma questa operazione sta avendo non poche complicazioni soprattutto alla luce dell'ingaggio, che il giocatore vorrebbe di 10 milioni soprattutto alla luce di quanto percepito con la maglia del Manchester United.

Jadon Sancho
Jadon Sancho (ph. Image Sport)

Gioca oggi contro il Rangers

A complicare ulteriormente l'affare sono i rapporti con Erik ten Hag, migliorati esponenzialmente rispetto a quando a gennaio era arrivata la cessione in prestito al Borussia Dortmund.

Lo stesso allenatore dei Red Devils si è definito entusiasta di poter allenare nuovamente Sancho, definendolo davanti ai microfoni di ADSportwereld come un giocatore che può fare il click mentale che serve per aiutare la squadra.

Inoltre, oggi ha modo di giocare dal primo minuto contro il Rangers Glasgow in amichevole, confermando la riappacificazione con il tecnico olandese e complicando potenzialmente le future trattative per la Juventus.

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