Dopo due mesi tanto lunghi quanto presumibilmente estenuanti per la dirigenza del Napoli, Victor Osimhen è stato ufficialmente ceduto dopo essere stato messo fuori rosa dal progetto tecnico di Antonio Conte.

A seguito dell'accentuarsi della morsa da parte dell'agente Roberto Calenda, il nigeriano si è impuntato su quelle che erano le sue destinazioni preferenziali, scartandone diverse e complicando tantissimo il mercato in uscita per i partenopei.

Nonostante queste difficoltà degli ultimi due mesi in sede di mercato, il Napoli è comunque riuscita a trovare una soluzione per Osimhen, riuscendo finalmente a spedirlo in Turchia, direzione Galatasaray.

Victor Osimhen
Osimhen Napoli

I dettagli della trattativa col Galatasaray

Secondo quanto è stato ricostruito da Gianluca Di Marzio sul suo sito, la trattativa per portare Victor Osimhen al Galatasaray è stata tutt'altro che semplice da concretizzare come operazione di mercato.

Si parla infatti di prestito secco, ma uno dei nodi cruciali dell'affaire Osimhen passa per l'ingaggio, che verrà pagato dal Galatasaray nonostante la formula del prestito. 

Ciò porterà quindi il Napoli ad avere un vistoso vantaggio economico per questa stagione, in quanto non sarà obbligata a pagare lo stipendio di un giocatore che era stato messo ai margini della squadra di Antonio Conte.

E non è tutto, in quanto a fine prestito il Napoli avrà la possibilità di riacquistarlo e di rinnovargli il contratto fino al 2027, con tanto di clausola da 80 milioni di euro. Tale operazione è stata presa in considerazione come eventualità di una mancata cessione di Osimhen entro il giugno 2025.

In sostanza, un'operazione tutt'altro che banale nella sua formula e nei risvolti che si porta dietro.

De Laurentiis ha realmente vinto?

Di fronte alla cessione di un giocatore dal contratto così importante, si è portati a pensare che almeno per questa stagione il Napoli sia uscito a testa alta da questa trattativa. 

L'aspetto salariale risultava di cruciale importanza ed è tutt'altro che banale l'idea di non dover più pagare i 10 milioni di euro (più vari bonus) percepiti da un giocatore ormai in rotta di collisione con la società partenopea anche e soprattutto con i pessimi rapporti professionali con l'agente Calenda.

Viene però da chiedersi se quella clausola, che riporterebbe Osimhen in caso di mancata cessione, possa essere conveniente, riportando il nigeriano a Napoli in una situazione che potrebbe portarlo ad una sua svalutazione in uscita.

In sostanza, la vittoria per il “patron” Aurelio De Laurentiis potrebbe non essere stata completa, portandosi dietro delle possibili complicazioni tutt'altro che superflue da analizzare.

Aurelio De Laurentiis
De Laurentiis
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