Al quarto tentativo è arrivata per la prima vittoria in Serie A per la Fiorentina di Palladino.

Al Franchi nel lunch match del quinto turno di campionato è arrivata una diretta concorrente per un piazzamento in Europa come la Lazio, che nel primo tempo ha messo in difficoltà il 3-5-1-1 di Palladino.

I ragazzi di Baroni hanno tenuto il possesso della partita andando più volte al tiro, respinti da un De Gea in gran spolvero. Al 41' però i bianocelesti dopo essere stati pericolosi in più occasioni da calcio piazzato hanno trovato il vantaggio con Gila.

Nella ripresa Palladino stravolge la Viola, passando dal 3-5-1-1 al 4-3-3 inserendo Gudmunsson e cambiando i difensori. Poi a metà ripresa il passaggio al 4-2-3-1 togliendo un centrocampista rafforzando la trequarti con Kouamè.

A decidere la gara il tanto atteso Gudmundsson, che al 48' si procura e realizza il rigore del pari, per poi replicare il tiro vincente dagli 11 metri al novntesimo.

Gudmundsoon Genoa

Fiorentina, vittoria fondamentale

I tre punti sono stati fondamentali, non raggiungererli avrebbe affossato una squadra non libera mentalmente, con tanta pressione addosso. 

Queste le parole di Bove a riguardo in sala stanpa raccolte da firenzeviola.it: "Nel primo tempo siamo stati un po' troppo lenti con la palla, nel secondo invece siamo entrati subito in ritmo e abbiamo portato a casa una partita che ci darà la spinta per un percorso migliore.

Dobbiamo liberare la mente, siamo tanti ragazzi in squadra e alcuni che si conoscono da poche settimane. Alcuni meccanismi vanno imparati a memoria. A volte ci vuole più coraggio e spensieratezza. Ma quando sei sotto nel risultato non è assolutamente facile ribaltarla, soprattutto in Serie A".

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Fiorentina - Lazio 2-1: le pagelle viola

De Gea 7 - Per il portiere spagnolo una partita da protagonista: nel primo tempo viene chiamato in causa più volte e lui risponde presente, oggi attento anche nelle uscite alte

Martinez Quarta 6- - Zaccagni lo attacca con continuità anche se l'argentino regge discretamente. Sostituito per cambio modulo
Dal 46’ Gudmundsson 7,5 - In tre minuti allora si guadagna rigore e lo realizza, in un tempo si prende l'amore di Firenze.

Comuzzo 6 - Un po' a sorpresa gli viene dato il ruolo di centrale nei tre di difesa, lui ricambia con attenzione e impegno come in tutta questa prima fase della stagione. Potrebbe fare di più in occasione del gol di Gila

Biraghi 5,5 -  Ormai inventato o adattato nel ruolo del difensore centrale di sinistra continua a non convincere .
Dal 46’ Ranieri 6,5 - Palladino lo inserisce e adotta la linea a quattro, lui risponde con una prova attenta ed efficace.

Dodo 7 - il brasiliano è un diesel comincia un po' impacciato ma finisce in gloria conquistandosi il rigore al novantesimo: nel mezzo tante corse e tanti cross

Bove 6 - l'ex centrocampista della Roma è quello chiamato maggiormente ad inserirsi tra le fila della difesa avversaria riesci a farlo con poco costrutto, meglio nella ripresa quando gioca maggiormente da mezzala.

Cataldi 6,5 - L'incrocio contro la propria ex squadre del cuore arriva prestissimo per lui, la sua prova è attentissima e positiva.

Mandragora 5,5 - Probabilmente il giocatore viola più in difficoltà della giornata non riesce a prendere mai le misure degli avversari
Dal 65’ Kouame 6 - Il solito Kouamè ci mette corsa e generosità ma anche imprecisione.

Gosens 6 - Oggi il tedesco si vede pochissimo in fase offensiva nella ripresa però messo terzino sinistro regge bene l'urto laziale.

Colpani 6 - Sufficienza di stima e di fiducia per l'ex monzese alla migliore gara con la maglia viola. Peccato per il palo dopo 10 minuti che poteva fargli svoltare da subito la stagione, esce comunque  tra gli applausi.
Dall’81’ Ikone sv.

Kean 6 - Sembra inesauribile, corre su tutti i palloni e li gioca bene. Peccato per un colpo di testa sbagliato in maniera clamorosa. Non simpaticissimo il veloce siparietto con Gudmundsson al momento il secondo rigore.

Moise Kean
Moise Kean (ph. Image Sport)
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