Il rapporto con l'Atalanta

Penso che la cosa più importante è che ho trascorso dei bellissimi anni all'Atalanta, soprattutto l'ultima stagione nella quale abbiamo vinto un trofeo. Sono cresciuto tantissimo come uomo e come calciatore grazie a loro. La città è sempre stata meravigliosa nei miei confronti, quando ripenso ai 3 anni a Bergamo ho solo momenti belli. Nella carriera di un calciatore si possono avere diversi punti di vista, ma fa parte della vita. Ora sono molto contento di essermi trasferito alla Juventus

Le ambizioni con la Juventus

Non è raggiungere un numero di gol o assist, perché la cosa più importante per me è la squadra. Anche dal nuovo allenatore mi è stata detta questa cosa, che vuole questo dai calciatori. Quindi la cosa importante è integrarmi quanto più possibile nella squadra, poi ovviamente anche aiutarla con i numeri. Voglio cercare di sentirmi sempre al meglio per dare una mano ai miei compagni

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