Il Derby di Milano di ieri sera non è stata una sfida come le altre. Innanzitutto perché si è interrotta quella Streak di sei vittorie consecutive che l'Inter di Simone Inzaghi aveva conseguito contro il Milan, ed in secondo luogo - anche primo a dirla tutta - perché ha mandato un segnale importantissimo all'interno dell'ambiente rossonero nel periodo di massima difficoltà per l'operato di Paulo Fonseca.

Il risultato negativo e soprattutto la pessima performance della squadra di Simone Inzaghi ha fatto sicuramente rizzare le antenne ad Antonio Conte e a Thiago Motta, che potrebbero aver inteso come la squadra nerazzurra non sia più nella modalità schiacciasassi come nella passata stagione. Almeno ad oggi, l'Inter non è più la dominatrice della Serie A ed è in balia di eventi tutt'ora incontrollati per quanto riguarda la riscoperta dei propri mezzi.

In queste condizioni, la concorrenza è molto equilibrata e ciò potrebbe portare Juventus e Napoli ad avere maggiori possibilità di inserirsi concretamente nella lotta per lo scudetto da qui alla fine del campionato. La poltrona è solo per uno, ma potrebbe essere contesa da più pretendenti di quello che ci si aspettava ad inizio stagione.

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Simone Inzaghi
Simone Inzaghi Inter

Il Napoli di Conte ha una nuova e ritrovata solidità difensiva

Dopo una stagione a dir poco disastrosa che, tra le altre cose, aveva messo a nudo ogni singola criticità di una squadra completamente alla deriva, Antonio Conte sta riuscendo a ritrovare parte di quella solidità difensiva che aveva fatto le fortune del Napoli di Luciano Spalletti nell'anno dello scudetto.

Se l'attacco poteva già essere considerato semi-collaudato grazie all'estro di Kvicha Kvaratskhelia e le caratteristiche associative di un centravanti come Romelu Lukaku, lo stesso non lo si poteva dire con la difesa, che aveva bisogno disperato di essere registrata e di trovare nuove certezze. In questo senso, Alessandro Buongiorno è stato di vitale importanza per ridare lustro ad una difesa che sembrava in balia di se stessa.

Se Conte stesso riuscirà ad avere continuità nei risultati e nella forza caratteriale della sua nuova squadra, il Napoli potrà tornare a puntare per lo scudetto dopo tanto tempo.

Antonio Conte
Conte

La Juventus di Motta arriverà al suo meglio anche in attacco

Contrariamente rispetto a quanto si potrebbe pensare, la Juventus è tutt'altro che in una fase critica. È certamente necessario,  per gli uomini di Thiago Motta, ritrovare quella varianza nelle soluzioni offensive per sbloccare le difese chiuse a baricentro basso.

Ad oggi, la Juventus ha messo in evidenza una splendida solidità difensiva, avendo collezionato cinque clean sheet consecutivi in questo avvio di campionato. L'innesto di Pierre Kalulu e la promozione di Nicolò Savona in prima squadra ha portato ad un'ampia varietà di scelte per il reparto difensivo allenato da Motta, nonché nuova linfa vitale dal punto di vista motivazionale per una fase difensiva davvero versatile e completa.

Ad oggi, la Vecchia Signora è da intendersi come un cantiere aperto e appena riuscirà a trovare la giusta varietà di soluzioni in attacco, riuscirà a stabilizzarsi una seria pretendente alla vittoria dello scudetto.

Thiago Motta
Thiago Motta (ph. Image Sport)
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