Antonio Conte, ex allenatore di Tottenham, Inter e Juventus, qualche giorno fa aveva dichiarato di volersene stare fermo ancora per un pò per passare del tempo con la sua famiglia declinando al momento la possibilità di tornare in panchina. Intanto durante la trasmissione “Belve”, in onda su Rai 2, il tecnico salentino ha ricordato l'episodio del dito medio nei confronti di Andrea Agnelli durante Juventus-Inter di Coppa Italia. Ecco le sue dichiarazioni riportate da AreaNapoli.it.

 

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"Allenare la Juve non è da tutti. Hai tutta l'Italia contro. La Juve è sempre stata vista come la squadra da battere e da odiare. Ho ricevuto proposte dall'Arabia ma ho rifiutato. Se avessi lasciato la Nazionale come ha fatto Mancini? Non entro in queste cose. La sconfitta per me è un lutto per 36-48 ore. Fisicamente mi sento male, ma la prima cosa che faccio è capire il perché di una sconfitta. E lì divento feroce".

 

“Il dito medio ad Agnelli? Ho ricevuto degli insulti e ho agito di conseguenza. Poi con Andrea ho anche chiarito ma non mi pento di quello che ho fatto. Io sono molto esigente con me stesso, quindi sono molto esigente anche con gli altri”.

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