Il giornalista di fede partenopea, Umberto Chiariello, nel corso del suo editoriale per “Radio Napoli Centrale” non ha perso l'occasione per attaccare duramente la Juventus e l'argomento scatenante questo attacco è il passaggio dell'ormai ex direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, al club bianconero. Ecco le dichiarazioni del giornalista riportate da AreaNapoli.it.

 

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"25 aprile, giorno della liberazione. Liberato il prode Giuntoli dal truce Aurelio De Laurentiis... qui impazza la polemica. Mi preoccupo per Chirico che si ammalava al pensiero che Giuntoli sia stato ostaggio, ma in quest’epoca di cattive narrazioni, qualcuno dimentica che Giuntoli aveva ancora un anno di contratto col Napoli e che, andare a chiedere di prestare la propria opera, sapendo che il dirigente era sotto contratto, non mi sembrava così ineccepibile, ancor meno se non contatti il club".

 

"E poi lo scorretto sarebbe De Laurentiis. Voi vedete il mondo al contrario, così nella vicenda dei processi. Anziché mettere la testa sotto la sabbia, con un colpo di spugna che vi ha salvato, adesso dite che siete vittime. Giuntoli ha diritto ad andar via dopo 8 anni, ha diritto di sentire la sua avventura partenopea conclusa, anche nel migliore dei modi e gli va riconosciuto".

 

“Andrà ad operare per la Juventus e sarà un caro avversario. Tutti questi moralismi da accatto su una vicenda dove il danneggiato è De Laurentiis, da un comportamento non corretto della Juventus, mi fa specie capovolgere la situazione”.

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