Dopo gli acquisti di due veterani come Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, l'Inter sta cercando di capitalizzare gli ultimi colpi di mercato per la stagione appena iniziata con il pareggio rocambolesco in trasferta contro il Genoa.

Uno dei fiori all'occhiello della campagna acquisti dei nerazzurri è senz'altro rappresentato da Exequiel Palacios, un giocatore che ha fatto le fortune del Bayer Leverkusen di Xabi Alonso nella passata stagione, contribuendo con 4 gol e 5 assist in 1841 minuti complessivi giocati in Bundesliga

Con le Aspirine, il centrocampista argentino ha saputo essere il miglior sparring partner di Xhaka in mezzo al campo ed è per questo motivo, congiuntamente con la sua versatilità tattica (può giocare anche come trequartista o esterno di centrocampo), che l'Inter si è velocemente mobilitata per il suo acquisto.

La sua età (26 anni ad ottobre) spinge molti ad interrogarsi sul fatto che l'Inter possa aver avviato un piccolo processo di rinnovato anagrafico di fronte ai tanti veterani presenti in rosa.

Da Sommer a Martinez, da Darmian a Buchanan, c'è aria di rinnovamento?

Soprattutto alla luce dei tanti veterani presenti in rosa (Mkhitaryan, Acerbi, Darmian, Sommer, Acerbi ed Arnautovic), uno degli interrogativi principali legati al mercato estivo dell'Inter riguarda certamente il processo di rinnovamento anagrafico di una rosa che nei titolari continua ad essere formata dal maggior numero di veterani.

Josef Martinez sarebbe stato infatti acquistato per sostituire Yann Sommer (36 anni a dicembre), mentre in precedenza Yann Bisseck era stato prelevato dall'Aarhus per poter trovare un rimpiazzo adeguato in ottica futura come braccetto di destra della difesa a 3.

Anche lo stesso Giovanni Fabbian, un centrocampista per il quale l'Inter detiene ancora il diritto alla recompra, può essere un profilo che può essere riportato in nerazzurro, in modo tale da poter sostituire in futuro quello stesso Mkhitaryan sempre più in là negli anni.

Non è però oro tutto ciò che luccica, come si suol dire. Almeno, non per i tifosi nerazzurri.

Josep Martinez
Josep Martinez (ph. Image Sport)

Ma è davvero così?

Nonostante i tanti successi ottenuti dal 2020-2021 al 2023-2024 (due scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane), i tifosi mugugnano per quella che è la direzione che ha intrapreso la dirigenza della squadra che tifano.

Traspare il malcontento di una tifoseria non del tutto convinta del fatto che puntare su così tanti giovani possa essere una scelta redditizia, soprattutto alla luce del fatto che i tifosi rivendicano la futura mancanza di totem sufficientemente esperti e navigati per portare l'Inter verso i propri migliori traguardi.

Insomma, la solita discussione relativa a quanto si debba puntare sui giovani in una squadra per Club.

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