Filippo Inzaghi, ex attaccante di Juventus e Milan, ha rivelato un episodio scioccante riguardante Massimiliano Allegri nella sua autobiografia intitolata "Il momento giusto", ora disponibile in libreria. Nel libro, Inzaghi ha svelato che Allegri è stato il responsabile della fine della sua carriera da giocatore. Nel 2012, lui e il Milan avevano raggiunto un accordo per prolungare di un anno il suo contratto che trovò molto d'accordo anche il dirigente Adriano Galliani. Allegri però respinse l'idea e comunicò a Galliani di non voler rinnovare il contratto di Inzaghi, affermando di non volerlo più nello spogliatoio. Per Inzaghi, questa decisione fu un duro colpo. Di seguito le sue parole:

"Era stato Allegri a chiudere la mia carriera da giocatore. Io e il Milan, infatti, nella primavera del 2012 avevamo trovato un accordo per prolungare di un anno il mio contratto. Io sarei stato un importante collante nello spogliatoio che nel giro di poco tempo aveva perso Maldini, Pirlo, Nesta, Gattuso, Seedorf. Elementi di spessore che avevano lasciato un vuoto profondo. Non avrei accampato alcuna pretesa... Galliani era felice di aver trovato insieme a me questa soluzione. Allegri invece la bocciò, non mi voleva più nello spogliatoio e lo disse al dirigente chiedendo che non mi fosse rinnovato il contratto. Per me fu una mazzata".

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