Se nella passata stagione erano stati Giovanni Fabbian e Davide Frattesi si erano consacrati come due tra i migliori panchinari della Serie A facendo le fortune rispettivamente di Bologna ed Inter, a questo giro è il Napoli a poter contare su una riserva di lusso che è partita a cannone in questa stagione.

David Neres è in una forma fisica a dir poco smagliante e lo certifica il fatto di essere riuscito a mettere il timbro sulle partite contro Bologna, Parma e Cagliari con una regolarità spaventosa, giocando a malapena 40 minuti totali e riuscendo comunque a spaccare in due le partite in tutte e tre le occasioni.

L'ex-Ajax si sta rivelando una magnifica risorsa a partita in corso per Antonio Conte, e non sorprenderebbe affatto la sua promozione progressiva all'interno delle gerarchie del Napoli nel corso di questa stagione.

Antonio Conte
Conte Tottenham

L'ennesimo assist, questa volta per Buongiorno

Che David Neres sia dotato di qualità tutt'altro che banali è cosa nota sin da quando giocava per l'Ajax, in anni che lo videro arrivare ad un passo da una storica finale di Champions League nel 2018-2019.

Benché sia da sempre lontano dal giro per la nazionale e nonostante sia sparito dai riflettori più luminosi nel corso degli anni, il brasiliano è un giocatore dalle qualità indiscusse, che in una squadra affamata di riscossa calcistica come il Napoli può fare la differenza.

Differenza che si è percepita per l'ennesimo asso nella manica che ha tirato fuori nella trasferta di Cagliari, assistendo Alessandro Buongiorno per il gol del definitivo 4-0. L'ennesimo assist di una fortunata collezione nei primi mesi con i partenopei.

La statistica da urlo

Che David Neres sia molto produttivo è un fatto noto grazie ai suoi anni in Olanda per la causa dell'Ajax, in quanto a parlare per lui sono i 47 gol e 41 assist in 180 partite con la maglia dei Lancieri (fonte Transfermarkt).

Un'ulteriore attestato della forza del brasiliano ci arriva da questa statistica unica, che lo vede essere il primo giocatore dal 2004-2005 in grado di siglare tre assist nelle prime tre partite di Serie A. Ebbene sì, era da 20 anni che non succedeva una cosa simile.

Una statistica a dir poco magnifica, che conferma le qualità indiscusse ed indiscutibili di un giocatore affamato, che può dare tanto al gioco di Antonio Conte. E chissà se sarà capace di replicare certe prestazioni con un minutaggio superiore a quello avuto finora.

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