La scomparsa di Paolo Rossi, eroe del calcio degli anni 80, lascia un vuoto nello sport italiano. Protagonista in carriera con le maglie di Lanerossi Vicenza e Juventus, ma soprattutto trascinatore con la maglia della Nazionale nel Mondiale spagnolo del 1982. La Figc, tramite il suo presidente Gabriele Gravina, ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la morte dell'ex attaccante: “La scomparsa di Pablito - le parole di Gravina - è un altro dolore profondo, una ferita al cuore di tutti gli appassionati difficile da rimarginare. Perdiamo un amico e un’icona del nostro calcio. Trascinando con i suoi gol al successo la Nazionale dell’82’, ha preso per mano un intero Paese, che ha gioito in piazza, per lui e con lui. Ha legato in maniera indissolubile il suo nome all’Azzurro e ha ispirato, con il suo stile di gioco, numerosi attaccanti delle generazioni future". Al centro tecnico di Coverciano, quartier generale della Nazionale, le bandiere sono state esposte a mezz'asta, così come nella sede della Federcalcio in via Allegri, a Roma.

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