Dopo aver dato un assaggio delle proprie qualità ai tifosi giallorossi in quello scampolo di partita concessogli nel match contro la Juventus, Manu Koné si è preso la Francia essendosi reso protagonista di una prestazione sontuosa in Nations League contro il Belgio. Partito dal primo minuto, ha messo in mostra tutte le proprie qualità: ritmo, dinamismo, velocità, contrasti e recuperi. Entriamo più nel dettaglio fornendo maggiori informazioni riguardo la partita del classe 2001 transalpino, arrivato alla Roma in estate dal Borussia Moenchengladbach.

I numeri impressionanti della partita di Manu Koné e le parole di Deschamps

La partita di Manu Koné è stata semplicemente impeccabile e lo confermano anche i suoi numeri nel match: 54 passaggi completati su 58 ( 93% di successo), 10 possessi riconquistati, 8 duelli vinti, 4 intercettazioni, e ben 4 falli subiti. Statistiche che testimoniano il suo dominio incontrastato in mezzo al campo. Anche il ct dei Blues, Didier Deschamps, ha sottolineato ai microfoni nel post partita il lavoro che ha portato a termine il centrocampista giallorosso, ma si è anche focalizzato su un aspetto che dovrà migliorare e che ha portato il ct a ricordare la prima partita in nazionale di Paul Pogba. Di seguito le sue parole:

"Era già entrato in campo contro l’Italia. Ha fatto una buona partita, anche se ha fatto un intervento ed è stato ammonito molto presto. Per un centrocampista difensivo non è l’ideale ricevere un cartellino giallo a inizio partita. Se fosse stata una partita a eliminazione diretta forse avrei agito diversamente. Ricordo che Paul Pogba alla sua prima partita prese un cartellino rosso. Non voglio paragonarlo a Paul, ha ancora un po’ di strada da fare. A centrocampo ci mancano tre giocatori oltre a Zaire-Emery che è infortunato e ad esempio loro hanno un’esperienza che lui ancora non ha. Nonostante questo ha giocato molto bene”. 

Didier Deschamps
Didier Deschamps (ph. Depositphotos)

La Roma ha assolutamente bisogno di lui

La Roma di Daniele De Rossi non è sicuramente partita con il piede giusto in campionato nonostante un calciomercato abbastanza convincente. L’apporto di Manu Koné sarà quindi fondamentale per i capitolini anche per unicità delle caratteristiche: nessuno nella mediana giallorossa ha la stessa abilità nella progressione palla al piede, ne tantomeno il suo dinamismo e la sua velocità nei recuperi. Infatti alcune delle carenze della mediana giallorossa sono il poco dinamismo e la scarsa rapidità di esecuzione che spesso rallenta la manovra, oltre alla flebile presenza nella trequarti avversaria, specialmente di Paredes e Cristante. Koné è il profilo ideale poiché è dotato di tutte queste qualità mancanti, tant'è vero che nelle ultime due stagioni di Bundesliga sono stati ben 540 i tocchi palla nella trequarti offensiva (302 nel 2022-2023 e 238 nel 2023-2024). Il tutto anche con una notevole presenza in fase difensiva, come attestano il numero di salvataggi (16), intercetti e contrasti (60) fatti registrare nell'ultima stagione. Dopo essersi preso la Francia, Koné vuole ripetersi con la Roma, De Rossi lo attende.

Daniele De Rossi
De Rossi

LEGGI ANCHE: Il paradosso di Viktor Gyokeres: storia di un bomber senza eguali dimenticato sul mercato

 

 

Ecco cosa cambia tra il Bologna di Thiago Motta e quello di Italiano. Analisi e confronto
Cassano impazzisce: "Spalletti è un genio, i leccaculo di Allegri dicono che..."

💬 Commenti