Cecchi su Allegri: "Sbaglia, ma il gesto racconta passione! Capisco la sua rabbia"
Il giornalista Stefano Cecchi si è schierato a parziale discolpa di Max Allegri, tornando a parlare degli episodi del post Coppa Italia a Radio Sportiva
Continua a far discutere la reazione del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri dopo la vittoria della Coppa Italia contro l'Atalanta, gesti sanguigni che sono costati all'allenatore due giornate di squalifica e 5000 euro di multa da scontare nella prossima stagione. Come se non bastasse, nella giornata di ieri è arrivato anche l'annuncio dell'apertura di un'inchiesta da parte della Procura FIGC in merito alla lite fra Allegri e il direttore di Tuttosport Guido Vaciago e alle presunte minacce che sarebbero volate negli spogliatoi. Nel corso della mattinata, a tornare sull'accaduto è il giornalista Stefano Cecchi, ai microfoni di Radio Sportiva per la rubrica Microfono Aperto.
Cecchi discolpa Allegri: “Sbaglia, ma trasuda passione”
Allegri sbaglia, ma racconta un calcio antico. Racconta una cosa che si chiama passione. L'andare oltre le righe per un sentimento di aderenza a una causa genuina. Ci rivedi Mazzone che corre verso la curva, il Mondonico che alza la sedia. Ha fatto vedere che il calcio è, fondamentalmente, passione!
Diverbio Allegri-Giuntoli: l'opinione di Stefano Cecchi
Nel corso dell'intervento, Cecchi ha detto la sua anche sul discusso episodio accaduto durante i festeggiamenti: quando Allegri ha platealmente allontanato il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, l'uomo simbolo della spaccatura fra la dirigenza bianconera e il tecnico livornese.
Nella forma sbaglia, ma nella sostanza? Da terzo in classifica, la dirigenza che faceva? Trattava con un altro. Capisco la sua rabbia! La storia fra Allegri e la Juve non è finita l'altra sera. Si è sentito abbandonato da un mondo che non era più il suo. Quello che ha fatto nello spogliatoio è inaccettabile, se fossi la società lo licenzierei, ma umanamente lo capisco. Vince una Coppa Italia con Nicolussi Caviglia, Gatti, Cambiaso e gli altri. E gliela incarta a Gasperini. Allegri non ha una storia banale, nonostante quello che pensa il mondo juventino
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