Ci sono opportunità che non possono essere lasciate scappare nel corso della carriera di un calciatore, specialmente quando a chiamarti è uno dei migliori Club di quello che per molti è il campionato più prestigioso al mondo. 

Riccardo Calafiori è ormai un giocatore dell'Arsenal, e sotto la guida di Mikel Arteta promette di migliorare ancora di più per quelle che sono le straordinarie qualità dimostrate con la maglia del Bologna

Riccardo Calafiori
Riccardo Calafiori (ph. Image Sport)

La stagione da sogno per la chiamata dell'Arsenal

Dopo la stagione straordinaria della quale si era reso protagonista con il Bologna di Thiago Motta per una storica qualificazione in Champions League, era inevitabile che Riccardo Calafiori avrebbe avuto i riflettori puntati su di sé non soltanto da parte dei principali Club italiani (su tutti, la Juventus). 

Inoltre, il fatto di essere stato una delle poche note liete della disastrosa spedizione di Euro 2024 da parte della nazionale italiana gli ha permesso di mettersi ulteriormente in mostra anche da parte dei principali campionati esteri. Dopo una lunga trattativa, è stato appunto l'Arsenal ad assicurarsi le prestazioni del classe 2002 prodotto dal settore giovanile della Roma.

Le cifre parlano chiaro, per un investimento importante da 50 milioni di euro e un contratto quinquennale a lungo termine fino al 2029 che esplica in modo evidente la volontà da parte dei Gunners di assicurarsi un profilo che sembra già pronto per il grande salto, ma che allo stesso tempo ha ulteriori margini di miglioramento.

Le sue prime parole ai Gunners

L'entusiasmo è uscito con grande furore dalle prime parole di Riccardo Calafiori in occasione della sua presentazione ufficiale con la maglia dell'Arsenal.

L'ex-Bologna sostiene che per lui arrivare all'Arsenal non sia un punto d'arrivo, ma soltanto l'inizio della sua scalata, di un qualcosa che possa permettergli di crescere e di maturare come giocatore in un Club così prestigioso. 

Emerge anche la straordinaria professionalità, virtù che gli aveva permesso di consacrarsi come uno dei migliori difensori centrali dello scorso campionato di Serie A, consacrandosi come uno dei principali trascinatori dei rossoblù verso un traguardo storico:

Stare qui è una sensazione incredibile, ma dal mio punto di vista è solo l'inizio, l'inizio di qualcosa di più grande, quindi sono entusiasta di iniziare a giocare per l'Arsenal. Non voglio dire troppo, non mi piace parlare, mi piace giocare. Di sicuro, i nostri tifosi vedranno in campo quello che so fare bene".

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