Il carattere focoso di Christian Panucci ha spesso dato problemi ai vari tecnici che lo hanno allenato. Arrigo Sacchi allenò l’ex calciatore nel Milan negli anni ‘90, ma il percorso in rossonero del savonese si fermò nel 1997. Panucci diede la seguente motivazione circa il suo addio al club lombardo: 
 

“Ha voluto la mia cessione perché in realtà non mi ha mai potuto vedere. Lui è vendicativo e non mi ha perdonato le dichiarazioni polemiche di tre anni fa. Io sono uno di personalità e quelli come me gli danno fastidio. Con lui, chi non si adegua finisce male. Sacchi concepisce soltanto i signorsì. Mi piange il cuore all’idea di lasciare il Milan, che mi ha dato ricchezza e cultura. E’ una decisione che cambia la mia vita: non è facile lasciare il proprio Paese a 23 anni, questa notte non ho chiuso occhio.

Sacchi mi ha fatto esordire in Nazionale quando avevo 19/20 anni e questo non lo dimentico, lui ha cambiato il calcio ma era molto stressante. Riunioni su riunioni, forse a quell'età non riuscivo a sopportarle”

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