Il Napoli delle ultime tre partite disputate tra Champions League e Serie A è sicuramente diverso da quello che abbiamo visto fino a poche settimane fa. La sconfitta casalinga per 0-4 contro il Milan e l'eliminazione dai quarti di finale dalla massima competizione europea hanno sicuramente inciso in negativo sull'umore dei partenopei.

 

Il momento di forma del Napoli e la carenza di gol 

 

Nell'ultimo mese è evidente che la squadra guidata da Spalletti stia vivendo un periodo totalmente al di sotto di ciò cui ci ha abituato fino all'ultima sosta delle nazionali, da quel momento sembra che gli azzurri abbiano iniziato ad accusare la stanchezza fisica e mentale con conseguenti prestazioni scadenti come quella contro il Lecce, nonostante la vittoria, ma soprattutto ad incassare quattro gol da Milan in campionato e l'eliminazione dalla Champions League con un Leao decisivo nelle due ripartenze chiave per i gol di Bennacer e Giroud.

 

Il dato preoccupante riguarda proprio i gol fatti, in quanto dopo la sosta il Napoli ha messo a segno sole 3 reti in 5 partite di cui 2 con il Lecce (tra le quali un autogol di Gallo) e 1 nel match di ritorno contro il Milan siglata da Osimhen. Uno dei motivi di tale carenza di gol è dovuto sicuramente all'infortunio rimediato in nazionale dal numero 9 nigeriano che è tornato in campo per soli 20 minuti contro il Verona colpendo una traversa, ma anche i problemi fisici di Simeone che ancora non ha superato. In difficoltà evidente anche Kvaratskhelia, come abbiamo visto nella sfida con i rossoneri, sempre raddoppiato da Diaz o Krunic, le poche volte che è riuscito a superare Calabria è stato poco lucido nell'ultimo passaggio e nel tiro, segno di una palese stanchezza dovuta alle tante partite giocate con poco riposo.

 

Lo scudetto è davvero già vinto?

 

Sebbene la classifica veda il Napoli sempre più vicino a conquistare il tricolore con 75 punti acquisiti in 30 giornate, un vantaggio di 14 lunghezze  sulla Lazio seconda a 61, le ultime partite sono un campanello d'allarme. Il calendario degli azzurri presenta scontri dall'esito per nulla scontato tra cui Bologna, Inter, Fiorentina, ma soprattutto domenica alle ore 20:45 all'Allianz Stadium di Torino affronteranno la Juventus. I bianconeri sono in attesa della conclusione del ricorso svolto per la penalizzazione e se dovessero riottenere i 15 punti tornerebbero al terzo posto a 59  quindi a 16 distanze dal Napoli. Con lo scontro diretto di domani la vittoria degli uomini di Allegri significherebbe avvicinarsi a 13 punti dai partenopei con 7 partite ancora da giocare. Fondamentale quindi che Spalletti dia la carica giusta ai suoi ragazzi per poter chiudere il prima possibile la pratica scudetto.

 

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