Dopo l'entusiasmante stagione passata l'Inter di Simone Inzaghi non sta rispettando le attese: appena 8 punti in 5 giornate, peggior partenza da quando l'ex Lazio siede sulla panchina dei nerazzurri, oltra ad una manovra di gioco che delle volte è apparsa meno fluida e più prevedibile. Ovviamente nessun processo e analisi lucida: i meneghini restano comunque la squadra da battere per profondità della rosa e impianto di gioco. Diversi sono i giocatori chiave nello scacchiere di Inzaghi, però bisogna riconoscere che tra questi solamente uno è veramente imprescindibile, lo dicono i dati e i numeri. 

Ecco chi è il vero imprescindibile di Inzaghi

L'incontro con Inzaghi ha fatto sbocciare definitivamente la sua carriera, consacrandolo tra i migliori del panorama europeo nel ruolo. Infatti sotto la guida tecnica dell'ex Lazio è cresciuto sotto ogni punto di vista: in primis da quello difensivo, vista l'ingente quantità di palloni che recupera e il numero di chilometri che percorre per coprire più zone di campo possibili, sulla qualità con cui ridistribuisce gli stessi, vi è ben poco da dire dal momento che non è assolutamente una novità per l'ex rossonero, ciò era emerso fin dai suoi tempi a Leverkusen. Avrete quindi capito che stiamo parlando di Hakan Calhanoglu, l'uomo ovunque di questa Inter. L'ennesima conferma è arrivata nel derby perso contro il Milan, appena il numero 20 è uscito dal campo si è spenta la luce: manovra meno fluida e più prevedibile, ingenti quantità di campo lasciate libere alle spalle del centrocampo e i rossoneri ne hanno approfittato occupando quel mezzo spazio con Reijnders e Pulisic. C'è inoltre un dato lampante che attesta la difficoltà dei nerazzurri senza Calhanoglu: i ragazzi di Inzaghi con il fuoriclasse turco in campo fanno più punti,producono e segnano di più, subiscono meno. Infatti con Hakan sul rettangolo verde (69 partite totali) i meneghini hanno subito la media di 0.8 reti e fatto 2,1, mentre nelle 12 gare in cui non è stato presente, nelle ultime tre stagioni, i gol fatti sono di media 2, mentre quelli subiti 1,1. Ne deriva che la percentuale di vittoria subisce un brusca frenata: dal 69,6 al 50%, così come la subisce la media punti da 2,2 a 1.7. Anche tiri fatti e subiti senza il turco subiscono delle variazioni rilevanti: i primi passando da 16.3 a 13.9, i secondi da 10.4 a 13.3.

Hakan Calhanoglu
Calhanoglu Inter

Rebus Asslani: è veramente pronto?

Questa analisi mi induce a fare delle importanti considerazioni riguardo al sostituto del fuoriclasse turco: è veramente in grado di non far rimpiangere Hakan? No non lo è, almeno in questo momento, seppur sia all'Inter da ormai diversi anni non ha mai dato l'impressione di poter realmente far rifiatare il classe 1994 senza abbassare troppo il livello. Attenzione Asslani è un giocatore di indiscutibile tecnica, però il lavoro che effettua Calha non riesce veramente a ricoprirlo. Forse il giovane potrebbe essere spostato nel ruolo di mezzala, che però conta diversi jolly nel mazzo di Inzaghi, il che gli garantirebbe ancora minor minutaggio. Calciomercato.com segnala come in questo momento l'idea di abbassare Zielinski in regia non scaldi più di tanto Inzaghi, che quindi punterrebbe ancora sul classe 2002 albanese. Da parte sua servono però delle risposte quanto prima…

Kristjan Asslani
Asslani Inter

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