Mancano poco più di due settimane all'inizio della nuova Serie A, e i club lavorano alacremente per consegnare ai rispettivi tecnici una squadra pronta per quella data. A quel punto sarà aperta ufficialmente la caccia all'Inter campione d'italia. Ognuna delle società presa in analisi, detentrice del titolo inclusa, ha operato attivamente sul mercato per rinforzarsi, da Douglas Luiz e Morata fino a Zielinski, Zaniolo e Buongiorno. Proviamo ora a fornire una griglia scudetto che possa rispecchiare i valori delle squadre, passando in analisi quelle che ci appaiaono al momento le più attrezzate per poter ambire al trono.

Inter, Milan e Juve: il punto

Partiamo con l'analizzare il podio dello scorso anno, le prime tre della passata stagione. Anticipiamo subito che sono le medesime tre che partono avvantaggiate per le prime tre posizioni, con le dovute precisazioni. L'Inter di Inzaghi, non puo' non essere inserita come la favorita per la vittoria finale visto il valore della rosa, la stagione passata e il gioco espresso, questo seppur sia più complicato confermarsi rispetto a vincere un solo anno. Ma gli innesti di Taremi e Zielinski ampliano visibilmente la faretra a disposizione di Inzaghi, fornendo un ricambio di qualità davanti al duo Thuram-Lautaro e soluzioni differenti anche in mediana con l'inserimento del polacco ex Napoli, calciatore con caratteristiche uniche tra le mezzali nerazzurre. Dietro i nerazzurri inseriamo la neo Juve di Thiago Motta, l'uomo chiamato alla rivoluzione ideologica in casa bianconera. Oltre alle idee innovative del tecnico sono arrivati giocatori di prima fascia, che stanno segnando un restyling importante in mezzo al campo, Douglas Luiz su tutti, ma anche lo stesso Khephren Thuram. L'arrivo di Koopmeiners risulterebbe decisivo per un ulteriore step di avvicinamento verso l'Inter, sempre contando il cambio di allenatore che comporterà anche del tempo per vedere il gioco innovativo tanto atteso. Anche se alla fine ogni squadra è diversa e il tipo di calcio proposto al Dall'Ara sarà difficilmente ripetibile. Si pensi a Maurizio Sarri quando arrivò sulla panchina della Juve; il tecnico dovette modificare alcuni aspetti tattici e idee per riuscire poi a vincere in bianconero. E' una possibilità da considerare anche per Thiago Motta, che per il momento ha a disposizione una rosa superiore rispetto a quella passata, almeno sulla carta. Arriviamo adesso al Milan, che collochiamo in seconda fila, al terzo posto, una posizione indietro rispetto lo scorso anno. I quattro anni di Pioli (il primo arrivò a metà stagione) hanno lasciato un segno importante, così come quelli di Giroud in rossonero: ripartire senza di loro  non è una cosa da poco. Al loro posto sono arrivati Fonseca, che tanto bene ha fatto al Lille, e Morata attaccante affidabile di assoluto livello. L'aspetto fondamentale sarà il raggiungimento dell'equilibrio, per questo si stanno attendendo o Fofana o Kone.Nonostante sia arrivato Pavlovic la rosa appare ancora incompleta, per questo la vediamo leggermente dietro alla Juve.

Dimarco, Barella, Thuram
Inter

Occhio a quei due: Atalanta e Napoli

Leggermente più indietro abbiamo deciso di segnalare due possibili sorprese in chiave scudetto, due squadre da tenere d'occhio: Atalanta e Napoli. La Dea di Gasperini viene da una stagione immaginifica conclusa al quarto posto e con la vittoria dell'Europa League, dopo aver annichilito 3-0 il Bayer Leverkusen. L'ascesa dell'Atalanta degli ultimi anni, anche grazie all'impeccabile lavoro societario e in panchina, ha fatto sì che gli orobici siano ormai da considerare una delle migliori squadre italiane e non solo. Potrà sembrare una provocazione, ma la progettazione e la continuità degli orobici non fanno sembrare una chimera la possibilità del tricolore, difficile si ma neanche impossibile. Anche perché questo vocabolo l'Atalanta l'ha soppresso da anni dal proprio vocabolario. Al blocco storico è stato aggiunto Godfrey dall'Everton ( e l'impatto dei giocatori dalla Premier lo abbiamo visto tutti…) oltre a Zaniolo, in cerca di rilancio dopo anni complicati. Nelle ultime ore è trapelata anche la notizia, riportata da gran parte della stampa, di un interessamento per Nico Gonzalez, a dimostrazione di come si voglia alzare sempre l'asticella. I nerazzurri li inseriamo al quarto posto davanti al Napoli, visto e considerato il fattore continuità, a cominciare dalla panchina. Il Napoli invece dopo un stagione più che deludente ha chiamato Antonio Conte per il rilancio, e ha operato meticolasamente sul rafforzamento del reparto arretrato con gli innesti di Spinazzola, Rafa Marin e Buongiorno. Da risolvere la questione legata ad Osimhen-Lukaku, dal momento che non è esclusa una permanenza del bomber classe 1998. Questo scenario suscita una certa curiosità visto il feeling incredibile del tecnico salentino con i grandi attaccanti. Probabilmente i partenopei potrebbero rappresentare una mina vagante e proveranno a dare fastidio a chiunque. La griglia da noi composta è quindi così delineata, specificando che l'ultima parola la avrà sempre il campo:

  • 1° Inter
  • 2° Juventus
  • Milan
  • Atalanta
  • Napoli
Scamacca
Scamacca Atalanta

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