Ormai è sempre più certo che Moise Kean stia attraversando uno splendido momento di forma. Dopo un triennio decisamente poco fruttuoso alla Juventus sotto la gestione di Massimiliano Allegri e specialmente dopo una stagione, la 2023-2024, senza un solo gol segnato, il classe 2000 si sta riscattando al suo meglio con la maglia della Fiorentina.

Il recente rendimento di Kean nelle sue primissime partite con la maglia viola hanno convinto Luciano Spalletti a convocarlo in azzurro e proprio nella serata di ieri è stato ripagato con un gol nella partita di ieri sera contro Israele. Una rete tanto semplice quanto liberatoria per il centravanti vercellese, che ha ritrovato la via del gol dopo tanto tempo.

Ed ora che si ritrova in una condizione fisica del genere, viene da chiedersi se si stia assistendo alla sua reale rinascita dopo tre anni completamente da dimenticare nella Vecchia Signora.

Moise Kean
Moise Kean (ph. Image Sport)

Non segnava da tre anni in azzurro

Il gol contro Israele di ieri sera è stata piuttosto semplice Moise Kean, in quanto è stato il più classico dei tap-in a seguito di una splendida azione corale dell'Italia di Luciano Spalletti

Per Kean è da intendersi come un evento speciale, in quanto non segnava in nazionale da ben tre anni. Lo stesso attaccante ha avuto modo di celebrare questo gol con il gesto delle tre dita, evidenziando quanto questa rete significasse molto per lui, dopo tanti anni di sacrifici e di mancate convocazioni.

Un gol che potrebbe profumare di rinascita per il vercellese, che ora inizia a vedere la luce in fondo al tunnel dopo tre anni di apparente Inferno che potrebbero invece essere stati di Purgatorio prima della resurrezione come un'araba Fenice.

Il suo splendido momento di forma

Ad oggi, Moise Kean può dire di aver segnato 4 gol nelle prime partite stagionali tra Fiorentina e nazionale italiana, segnando per altro nelle ultime tre partite giocate da titolare contro Puskas Akademia, Monza e Israele.

Se il rendimento continuerà ad essere quello che si è visto in questo avvio della stagione 2024-2025, c'è da ben sperare per il vercellese, in quanto avrebbe modo di vivere una stagione che non viveva dal 2020-2021.

Al Paris Saint Germain, infatti, Kean aveva avuto modo di segnare 17 gol in 2388 minuti giocati (il corrispettivo di circa 26 partite) tra tutte le competizioni, condividendo il campo con autentici fuoriclasse del campo di Neymar, Kylian Mbappé e Angel Di Maria senza sfigurare minimamente.

A Firenze avrà maggior carico di lavoro in attacco (anche perché è il fiore all'occhiello dell'attacco di Palladino) e potrebbe essere un'occasione per lui per arrivare a vivere la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo, migliorando la già notevole stagione vissuta a Parigi.

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