Di fronte ai record di Cristiano Ronaldo, si rischia davvero di irritarsi. Non tanto per una mancanza di rispetto nei confronti di uno dei più grandi della storia del calcio, quanto per il fatto che ormai CR7 ne detiene talmente tanti da averli sostanzialmente banalizzati, nonché resi quotidiana amministrazione per un giocatore di quel calibro.

Il problema è che questi record di CR7 non potranno mai essere banali, specie se arriva a record realizzativi che fino a qualche anno fa sarebbero sembrati veramente utopici anche solo da sfiorare, figuriamoci da abbattere. Cristiano Ronaldo era già da anni il miglior marcatore della storia in partite ufficiali, ma a fare notizia è il fatto che proprio non abbia la benché minima intenzione di volersi fermare.

Nella serata di ieri, molto emozionante persino per Cristiano Ronaldo stesso, si è assistiti all'ennesimo record di una carriera francamente impossibile da replicare. Perché Cristiano Ronaldo è e resterà unico, e sarà dura accettare uno sport come il calcio senza un protagonista indiscusso degli ultimi 20 anni.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (ph. Image Sport)

CR900: l'ennesimo record di una carriera non replicabile

In occasione della partita di ieri sera del suo Portogallo contro la Croazia (valida per la Nations League), Cristiano Ronaldo si è esaltato per l'ennesima volta come il cannoniere implacabile che si continua a vedere nel contesto delle qualificazioni ai Mondiali e delle competizioni secondarie.

Per un attimo, CR7 si è dimenticato dell'Europeo opaco - comprensibile, vista l'età avanzata - giocato quasi due mesi fa e ha messo a segno l'ennesimo sigillo di una carriera impossibile. Perché proprio il sigillo segnato contro i croati non è stato altro che il 900° gol nel corso di 22 anni di “servizio” al mondo del calcio tra Club e nazionale maggiore.

Un record da alieno, l'ennesimo stabilito da chi alieno lo è stato per davvero dentro il rettangolo verde.

L'uomo dietro i record da alieno

Di fronte ad una Leggenda affermata, che ha stabilito un'infinità di record tra i più disparati (non è da escludere che qualcuno possa essere involontariamente inutile), che ha vinto 5 Palloni d'Oro e 5 Champions League e che ha avuto la sua massima gioia con la sua nazionale ad Euro 2016, c'è da chiedersi se anche Cristiano Ronaldo possa provare delle emozioni fortissime anche quando mette l'ennesimo timbro della sua Legacy.

La risposta è stata affermativa, con CR7 che non è proprio riuscito a trattenere l'emotività di un momento magnifico per lui. Perché anche i grandi campioni, pur essendo straordinari nelle loro gesta sportive, restano maledettamente umani nelle emozioni personali che sanno trasmettere al mondo del calcio.

Cristiano Ronaldo è un grande uomo di calcio, e a questo sport mancherà tantissimo quando arriverà il suo ritiro più che inevitabile.

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