Platini, intervistato ai micrfoni de "L'Equipe", ha colto l'occasione per ricorda Paolo Rossi nel giorno della sua scomparso. Un omaggio commosso e particolare, in ricordo di una grande amicizia coronata anche dai tanti successi sul campo: "Michel Hidalgo, Robert Herbin, Maradona, ora Paolo Rossi, basta con questo 2020. Paolo è stato un grande giocatore, un grande marcatore, tutti ricorda il suo Mondiale del 1982. Abbiamo giocato tre stagioni insieme alla Juventus, dal 1982 al 1985, e abbiamo vinto tutto". 

Platini ha poi aggiunto: "È l'unico grande nome del calcio che si e' cosi' distaccato dal calcio. Senza dubbio la squalifica lo aveva ferito molto, e soffriva di grandi problemi fisici, perche' non aveva più il menisco. Quante ore ha passato sul lettino dei massaggi, con il ghiaccio sulle ginocchia. Dopo il 1982, era come se avesse fatto il Tour: era al culmine della sua vita. Dopo è stato diverso, ha giocato, ma senza essere mai teso, e' stato fantastico. Era un giocatore vivace, veloce e che capiva il gioco. Lo avevo visto due anni fa, abbiamo pranzato insieme, stava girando un film sulla sua vita. Era davvero un bravo ragazzo, Paolo".

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