L’ex collaboratore dell’ufficio studi e comunicazione di Silvio Berlusconi, Carlo Garzia, ha rilasciato un’interessante intervista ad Adnkronos riguardante il rapporto tra Sinisa Mihajlovic e il Cavaliere ai tempi del Milan. Il serbo non ebbe fortuna in rossonero nelle vesti di allenatore, ma nonostante tutto, l’ex presidente del Milan non voleva esonerarlo. Ecco il perché: 
 

“Lo chiamarono, eravamo a Palazzo Grazioli gli dissero che era arrivata l’ora di cambiare allenatore, e lui rispose semplicemente: ’non posso mandare a casa uno che ha 5 figli'. Io rimasi sorpreso, profondamente colpito: Mihajlovic non guadagnava certo due 'spicci' al Milan, ma Berlusconi si poneva il problema del sostenimento della famiglia, di fatto contrastando una sua ’cacciata dalla panchina del Milan: avrei voluto vedere le facce all’altro capo del telefono”

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