Criscitiello punge: "Giuntoli rischia di perdere anche Koopmeiners dopo Calafiori e Di Lorenzo"

Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, è al lavoro per completare la rosa a disposizione del nuovo allenatore Thiago Motta. Al momento sul fronte acquisti si possono registrare gli arrivi di Di Gregorio dal Monza, Cabal dal Verona, Douglas Luiz dall'Aston Villa e Khepren Thuram dal Monza. Tra gli obiettivi di mercato della Juventus attualmente ci sono Todibo per la difesa con il difensore del Nizza finito nel mirino dopo il mancato trasferimento di Calafiori in bianconero e Koopmeiners per il centrocampo con l'Atalanta che non vorrebbe privarsi del centrocampista olandese. Sul fronte cessione, invece, sono stati ceduti Huijsen al Bournemouth e Soulè alla Roma. Giuntoli dovrà anche sfoltire la rosa a disposizione dell'ex tecnico del Bologna con diversi nomi che non rientrano nei piani dell'ex allenatore del Bologna e con il futuro di Chiesa sempre più incerto. Intanto nel corso del suo editoriale per Sportitalia.com, il direttore Michele Criscitiello ha criticato Giuntoli per il mercato dei bianconeri con il mancato arrivo di Calafiori e Di Lorenzo e con la situazione Koopmeiners in stand-by.

Criscitiello critica Giuntoli per il mercato dei bianconeri

"Dobbiamo affrontare la realtà. Pensavi di poter mettere le mani su Calafiori, ma non ci sei riuscito. Di Lorenzo era a portata di mano, eppure non lo hai preso. Koopmeiners è la prima scelta di Thiago Motta, eppure c'è il rischio di non riuscire a prenderlo. È ora di farci qualche domanda."

Criscitiello si era espresso così sull'addio di Rabiot

“La Juventus ci ha provato ma perde il calciatore più forte dell’ultima stagione bianconera. Certamente non si può pregare nessuno a restare e neanche è bello fare aste con le mamme dei calciatori che come unica fortuna hanno quella di aver fatto nascere un bambino bravo a giocare a calcio”.

“Sta di fatto che la Juve perde Rabiot, un pezzo importante del centrocampo bianconero che sarebbe stato perfetto anche nello scacchiere di Thiago Motta; ancor di più che in quello di Allegri. Rabiot, però, aveva in testa altro. Soldi, carriera e un altro campionato. Sogna il Real di Mappe ma forse dovrà “accontentarsi” dell’amata Premier”.

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