Il mercato della Roma è stato sicuramente tra i più attivi della Serie A. Uno degli ultimi arrivati in ordine di tempo per i giallorossi è Manu Koné, ex Borussia Moenchengladbach. Il centrocampista francese classe 2001 è arrivato nella capitale e ha già debuttato in maglia giallorossa nell'ultima partita contro la Juventus. Questa è stata l'occasione per dare le prime indicazioni riguardo alle motivazioni che hanno spinto la società capitolina ad averlo in squadra.

Manu Koné: al posto giusto al momento giusto, i dati impressionanti

Infatti il transaplino possiede delle doti che sono completamente assenti nello statico centrocampo giallorosso: in primis il dinamismo, e l'abilità di effettuare con velocità egregiamente entrambe le fasi, in secondo luogo la progressione palla al piede una volta recuperato il possesso del pallone. Il classe 2001 puo'giocare indifferentemente in una mediana a due o a tre, preferibilmente sul lato sinistro del campo, come ha fatto a Torino. In una mediana a due il profilo dell'ex Borussia calza però a penello, essendo dotato di una qualità sopraffina e svariando su tutta la mediana, riuscendo anche a dribblare in progressione palla al piede, tant'è vero che nell'ultima Bundesliga è stato il quinto centrocampista per dribbling riusciti. Non è tutto, perché è anche molto lucido negli ultimi metri, infatti dopo le sue proverbiali sgroppate palla al piede riesce a trovare la soluzione corretta dentro l'area, come attesta il fatto che nell'ultimo campionato sia stato il secondo centrocampista per passaggi dentro l'area. Entriamo adesso maggiormente nel dettaglio, aiutandoci con i dati forniti da Fbref. Il suo dinamismo è sempre propenso alla giocata successiva cercando di usare meno tempi di gioco per possesso; infatti nelle ultime due stagioni in Bundes sono stati ben 236 i passaggi progressivi, ovvero quei passaggi che portano il pallone verso la linea di porta(166 nel 2022-2023, 70 nel 2023-2024). Inoltre è anche affidabile sul piano del palleggio e fraseggio con i compagni, non la sua prerogativa principale, ma comunque nelle ultime due stagioni ha fatto registrare una percentuale di passaggi completati ampiamente sopra l'80% (rispettivamente 86,2 e 84,7).

Daniele De Rossi
De Rossi Roma

Perché è perfetto per la Roma

Oltre a quanto suddetto sono diversi gli aspetti che fanno pensare che il suo profilo sia ideale per la Roma. Infatti alcune delle carenze della mediana giallorossa sono il poco dinamismo e la scarsa rapidità di esecuzione che spesso rallenta la manovra, oltre alla flebile presenza nella trequarti avversaria, specialmente di Paredes e Cristante. Koné è il profilo ideale poiché è dotato di tutte queste qualità mancanti, tant'è vero che nelle ultime due stagioni di Bundesliga sono stati ben 540 i tocchi palla nella trequarti offensiva (302 nel 2022-2023 e 238 nel 2023-2024). Il tutto anche con una notevole presenza in fase difensiva, come attestano il numero di salvataggi (16), intercetti e contrasti (60) fatti registrare nell'ultima stagione. Il classe 2001 incarna perciò alla perfezione il prototipo di calciatore box-to-box. Nonostante debba migliorare in alcuni aspetti (a tratti è propenso a tenere troppo il pallone) potrebbe essere una delle sorprese del campionato dei giallorossi, e una preziosa risorsa a cui De Rossi difficilmente potrà rinunciare.

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