Juventus, la prima conferenza stampa di Motta

Thiago Motta
Thiago Motta (ph. Image Sport)

Queste le prime parole di Thiago Motta, ex tecnico del Bologna arrivato adesso alla guida della Juventus:

"Intanto voglio ringraziare Scanavino e Giuntoli. Sono contento, felice e soddisfatto di allenare questo club storico. 

E' una squadra ambizosa, ho la convinzione che si possa aprire un ciclo molto interessante. I primi giorni sono stati fantastici. Ringrazio l'accoglienza calorosa dei tifosi. Sono molto contento". 

Cosa l'ha spinta a scegliere la Juventus? E quali sono gli obiettivi?

"E' un club storico e ambizioso, sono arrivato nel momento giusto. Sono felice di esserci. Obiettivi? Quello che ho in testa è prepararsi bene, serve dare il massimo già da oggi. Poi saremo pronti per competere in ogni partita".

C'è qualcosa che l'ha sorpresa della Juventus? C'è una frase o un pensiero su questi tre anni che la aspettano?

"Ero già convinto di arrivare in un club fantastico, ma vedere questa struttura sorprende comunque. I prossimi tre anni? Affronteremo tutto giorno dopo giorno, giocando più partite possibili".

Si sente responsabilizzato dal fatto che alla Juve conta vincere?

"Sono d'accordo sul concetto di vincere, come in ogni grande squadra. Sento la responsabilità, ma è una bellissima responsabilità. Questo posto non lo cambierei con nessuno, voglio trasmettere tutte le motivazioni che ho dentro".

Un giocatore come Vlahovic, anche criticato, se lo immagina come leader tecnico ma anche caratteriale?

"Le critiche fanno parte del gioco e vanno accettate, lui è un grande giocatore, il talento ha sempre bisogno dello spirito di squadra. E quando questo funziona i talenti emergono da soli. Non ho dubbi: sia lui che altri possono fare una grande stagione".

È pronto a relazionarsi alla pressione?

"La pressione è uno stimolo in più".

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