Conferenza stampa di presentazione della stagione per l'Inter, quest'oggi. Insieme al presidente nerazzurro e CEO Sport, Beppe Marotta, era presente anche il tecnico Simone Inzaghi proprio nel giorno dell'annuncio ufficiale del suo rinnovo con il club di viale della Liberazione. L'allenatore è stato interpellato su tanti temi tra cui, anche, il mercato, il futuro di Carboni e la possibilità di arrivare ad Hermoso. Ecco le parole di Inzaghi.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi

Sulla sfida per la prossima stagione

"L'obiettivo è quello di migliorarsi, nel lavoro quotidiano. I ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, ma quest'anno ci aspetteranno tutti. Dobbiamo migliorarci sempre, io per primo".

Sul rinnovo di contratto

"Sono felicissimo per il rinnovo, ringrazio tutti. Qui mi sento a casa e apprezzato, questa è la cosa che conta di più. Ringrazio la nuova proprietà e i dirigenti. Obiettivi? L'anno scorso era la seconda stella, ora sarà far felici i tifosi. Sono passati 80 giorni dalla vittoria dello scudetto. Siamo stati in vacanza ed è stato bellissimo vedere i tifosi felici. La seconda stella è di tutti, siamo stati corpo unico. I ragazzi e la società sono stati insieme in questo grande cammino che vorremmo ripetere".

Sull'obiettivo principale per la stagione

"Far felici i nostri tifosi così saremo felici anche noi. Sono passati 80 giorni, siamo stati in vacanza con le nostre famiglie ed è stato bellissimo incontrare tanti tifosi dell'Inter che hanno ringraziato me e la squadra. La seconda stella è di tutti, siamo stati un corpo unico e lo dovremo essere anche il prossimo anno. Vorremmo ripetere questo grande cammino".

Zielinski
Zielinski Napoli

Sul mercato

"La società penso si sia mossa con largo anticipo, abbiamo acquisito 3 giocatori fortemente voluti da tutti, ottimi e che conosciamo come Martinez, Taremi e Zielinski. Abbiamo avuto un problema con Buchanan che stiamo già valutando, dobbiamo completarci in quel ruolo perché mancherà fino a Natale. Si stava ambientando e facendo bene  ma i dirigenti si faranno trovare pronti. Ci saranno quasi 70 partite tra campionato e coppe, abbiamo il dovere di fare più partite possibili e arrivare in fondo a tutti i nostri obiettivi, più le nazionali".

Su cosa fare in più rispetto all'anno scorso

"Dovremo essere ancora più feroci, stare sul pezzo sempre. Una stagione come l’anno scorso non sarà semplice, ma lo sanno i ragazzi: i punti di distacco che c’erano l’anno scorso ripartendo non ci sono. Qualche squadra si dichiarerà e altre no, ma non dimentichiamo gli ultimi due campionati che Milan e Napoli l’anno successivo non si sono qualificati in Champions League. A parte Lautaro Martinez e Carboni sono tutti in vacanza e mi dispiace, perché avrei voluto qualcuno in finale degli Europei. Appena torneranno ricorderò loro che chi ha vinto lo scudetto negli ultimi anni poi l’anno dopo ha avuto problemi".

Se non aver cambiato allenatore, rispetto alle rivali, costituisce un vantaggio

"Lo dirà il campo, sono tornato due ottimi allenatori come Conte e Fonseca. Le nostre avversarie si stanno rinforzando, dobbiamo farci trovare pronti. Avremo giocatori che arriveranno un po' per volta ma quando arriveranno insieme alla società abbiamo deciso di concedere loro 3 giorni di vacanza in più rispetto ai 3 giorni per riprendersi da una stagione intensa, ci sono stati Europei, Coppa America, ritorneranno con calma, domani torneranno i primi e pian piano tutti gli altri fino a Carboni e Lautaro ad agosto".

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