Sui nerazzurri impegnati con l'Italia all'Europeo

"Li ho sentiti, erano giù di morale come è giusto che sia. Non siamo andati benissimo ma siamo in buone mani perché Spalletti è un ottimo allenatore. Gli infortuni di Acerbi, Berardi, Dimarco, sono pesati. Siamo delusi ma c'è del materiale, pensiamo all'Under19 e Under16 campioni d'Europa, possiamo riprenderci e fare ottime cose".

Se questa è la sua Inter più forte

"Tutti gli anni mi viene fatta questa domanda. L’anno scorso abbiamo vinto, quello prima abbiamo vinto altri due trofei e la finale di Champions League. Chiaramente abbiamo fatto tre ottimi acquisti. In Champions League l’obiettivo è andare il più avanti possibili, troveremo squadre con budget altissimi ma non dev’essere un alibi. Il primo anno mio abbiamo incontrato Liverpool e Real Madrid che non erano state superiori a noi, conta la voglia che mettono i ragazzi in campo".

Sulla necessità di cambiare qualcosa rispetto all'anno scorso

"Senz’altro, si prova sempre a fare qualcosa. Abbiamo tre giocatori da valutare come si inseriranno, io e i miei dirigenti non abbiamo nessun dubbio. A volte abbiamo cambiato modulo nell’ultima mezz’ora di gara, visto il cammino che abbiamo avuto cambiare modulo non mi sembrava giusto dall’inizio. Ripartiamo con la nostra impronta, pronti a migliorarci e trovare qualcosa non prevedibile per gli avversari".

Valentin Carboni
Valentin Carboni (ph. Image Sport)

 

Su Carboni e i tre nuovi arrivi

"Abbiamo visto cosa ha fatto al Monza, ha dimostrato l’anno scorso. Ha avuto un inizio di Copa América ottimo, è nel futuro dell’Inter. Lo aspetto insieme al nostro capitano: che rientri nel migliore dei modi. Zielinski lo conosciamo tutti: nelle ultime cinque stagioni, tolta l’ultima, è quello che aveva giocato più partite da titolare nell’ultima Serie A. È da anni in Italia e ci darà una grandissima mano. Taremi insieme a Marotta, Ausilio e Baccin l’abbiamo seguito per diverso tempo, ci aveva impressionato nel doppio confronto in Champions League e abbiamo continuato a seguirlo. Ci darà una grande mano. Per quanto riguarda Martinez potevamo scegliere fra tanti ottimi portieri, siamo andati su di lui per le due stagioni ottime al Genoa e perché si sposa coi nostri princìpi di gioco. Ha davanti Sommer titolare, le partite sono tante e ci darà una mano".

Sull'allenatore che teme maggiormente

"Chiaramente, come ho detto prima, il rientro di Conte e Fonseca sono due ottimi allenatori. Le romane stanno lavorando bene, la Roma ha confermato De Rossi e la Lazio ha preso un allenatore che ha fatto bene come Baroni negli anni. Non dimenticherei il Bologna e l’Atalanta, che sappiamo quanto ha fatto bene in questi anni. Dobbiamo tenere un occhio di riguardo".

Su Zhang e i giocatori andati via

"Per quanto riguarda Zhang posso solo ringraziarlo. Insieme a Marotta, Baccin, Ausilio e Antonello mi ha portato all’Inter e dato questa grandissima opportunità. Lo ringrazierò per sempre e rimarrà per sempre nella rosa dell’Inter. Poi ricordo i cinque ragazzi che non ci sono più, li ho ringraziati privatamente e lo faccio anche pubblicamente: penso a Sensi, Klaassen, Audero, Cuadrado e Sanchez. Sono stati ragazzi importantissimi, che hanno dato tantissimo dentro e fuori".

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