Calciomercato Atalanta: colpo dal Brasile, Wesley è a un passo dalla Dea
L'Atalanta sembra vicinissima a chiudere un importante colpo di mercato per rinforzare la propria fascia destra: Wesley del Flamengo è a un passo dalla Dea.
Secondo quanto riportano le principali testate specializzate nelle dinamiche di mercato, tra cui Calciomercato.com, l'Atalanta sarebbe vicinissima a chiudere un importante colpo in arrivo dal Brasile. Wesley, esterno brasiliano classe 2003 è infatti a un passo dalla firma con la Dea. Ecco di seguito un approfondimento sulla trattativa e un'analisi sul giocatore e sulla sua funzionalità nei meccanisimi di Mister Gasperini.
La trattativa che ha portato Wesley a un passo dalla Dea
L'Atalanta sembra vicinissima a chiudere un nuovo e importante colpo di calciomercato per rafforzare la propria batteria di esterni, anche in virtù dell'addio a Bergamo di un veterano come Hans Hateboer, 188 presenze in Serie A per lui in 7 stagioni al servizio di Gian Piero Gasperini.
Si tratterebbe di Wesley, giovane esterno di 21 anni brasiliano in forza al Flamengo. Il brasiliano però non era la prima scelta di Percassi e Tony D'Amico, la pista iniziale non portava al giocatore del Flamengo infatti, ma a Marc Pubill. Pubill è un terzino spagnolo anch'esso classe 2003 dell'Almeria, da pochi giorni vincitore della medaglia d'Oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 con la selezione spagnola.
L'accordo tra i club e col giocatore era già stato raggiunto e per l'ufficialità del trasferimento di Pubill a Bergamo mancavano solo la firma e le visite mediche. Proprio al termine di queste ultime pare sia avvenuta una brusca frenata della Dea che, vedendo i risultati non soddisfacenti del giocatore, avrebbe deciso di interrompere il trasferimento di Pubill dati i troppi dubbi che aveva suscitato nella dirigenza atalantina.
Ecco dunque i contatti immediati col Flamengo e l'inizio di quella che di fatto i è rivelata una trattativa estremamente rapida. La richiesta del “Mengao” era inizialmente di 18 milioni, ma l'Atalanta avrebbe trovato un accordo per una cifra intorno ai 16 milioni di euro pagabili in tre rate più eventuali bonus dal valore di 1 milione di euro l'uno, in particolar modo legati al raggiungimento di determinati obiettivi europei.
